L’estate sta arrivando. Ecco perché non bisogna farsi cogliere alla sprovvista e prepararsi alla bella stagione, prestando attenzione al corpo e alla salute.
Chi vuole intraprendere un percorso di dimagrimento deve farlo nel modo più sicuro e ciò vuol dire affidarsi ad esperti, che sapranno consigliare il percorso più adatto. 

Prima di iniziare la dieta, bisogna esser anche certi che il nostro organismo funzioni nel modo corretto e per farlo occorre sottoporsi ad alcuni esami. Cerchiamo di capire quelli a cui è opportuno sottoporsi.

I prelievi del sangue sono esami di routine e vanno eseguiti regolarmente, non soltanto prima di intraprendere un percorso di dimagrimento, per controllare lo stato generale di salute. Si tratta di test completi che permettono di controllare alcuni parametri, in base ai quali il medico dietologo o il biologo nutrizionista, formulerà una dieta più corretta. 

Il valore della glicemia indica la quantità di glucosio nel sangue. Quando i valori non sono nella norma, significa che si ha un disequilibrio tra il rilascio del glucosio nel sangue e la sua eliminazione. Lo zucchero raggiunge alcuni tessuti (muscoli, adipe, fegato) per mezzo dell’insulina, l’ormone prodotto dal pancreas. La misurazione glicemica verifica la capacità del pancreas di produrre insulina, e quindi di stabilire se si è in presenza del diabete.

Un altro parametro rilevante da prima di intraprendere un percorso dimagrante, è il livello di colesterolo. L’esame lipidico dovrebbe essere di routine, in quanto i grassi accumulati eccessivamente nell’organismo, possono causare l’ostruzione delle arterie, con il rischio di ictus ed infarto. I valori riguardano il colesterolo totale, trasportato nel sangue ad alta densità (colesterolo Hdl o “buono”) e da quelle a bassa intensità (colesterolo Ldl o “cattivo”). Alti livelli di colesterolo Ldl espongono al rischio di formazione nelle arterie di placche che impediscono una buona circolazione sanguigna. Il colesterolo Hdl, riduce questo rischio.

I livelli di questo valore rivelano il modo in cui ci alimentiamo. Sono dei grassi alimentari trasportati nel sangue attraverso lipoproteine e raggiungono muscoli, cuore e fegato per fornire energia. La presenza di trigliceridi alti nel sangue indica un’alimentazione troppo ricca di grassi di origine animale e zuccheri.

Un altro fattore da tenere  in considerazione è la pressione sanguigna. In caso di pressione bassa è fondamentale introdurre minerali come magnesio, potassio e sodio. 

In caso di ipertensione, invece, verranno ridotti cibi contenenti sodio, zucchero e grassi di origine animale.

Un altro parametro fondamentale da conoscere prima di intraprendere un percorso dimagrante, a stretto controllo medico, è quello della tiroide che regola l’energia assunta con la dieta e produce le molecole che gestiscono il metabolismo. Verificare che non ci siano disfunzioni e che non si è in presenza di ipotiroidismo o ipertiroidismo è basilare. Per controllare la funzionalità tiroidea si ricorre all’esame TSH. Utile testare i valori di creatininemia e azotemia: se la prima è alta, il regime alimentare sarà a ridotto contenuto di proteine e iposodico. L’azotemia alta, invece, indica disidratazione.

Verificare che non ci siano intolleranze alimentari è fondamentale, perché la loro presenza potrebbe limitare la perdita di peso e far comparire sintomi che potrebbero compromettere l’efficacia del regime dimagrante.

L’analisi delle urine può essere prescritto per verificare la presenza di corpi chetonici, che rivelano un eccessivo consumo di carni grasse, insaccati e proteine animali.

Per effettuare lo screening, vieni a trovarci nei Laboratori Gamma, non è necessaria la prenotazione, essendo un prelievo sanguigno bisogna seguire le indicazioni base per la preparazione agli esami. 

Se vuoi fare un’indagine più approfondita sul tuo stato di salute approfitta inoltre dei nostri pacchetti checkup.