Ferritina alta o bassa: non sottovalutare l’importanza del Ferro

La ferritina è la principale forma di accumulo del ferro nell’organismo. Si tratta di una proteina caratterizzata da un guscio proteico e una parte centrale dove si deposita il metallo.

La maggior parte della ferritina si concentra:

  • nel fegato
  • nella milza
  • e nel tessuto eritropoietico (midollo osseo, all’interno delle ossa).

Il ferro è un elemento essenziale, cioè che deve necessariamente essere introdotto con la dieta, e che tra le molte funzioni consente ai globuli rossi di trasportare l’ossigeno a tutte le cellule dell’organismo.

Perché viene misurata la ferritina

I livelli di ferritina vengono dosati quando si teme uno stato di anemia, cioè una ridotta quantità di globuli rossi.

La misurazione della ferritina permette di distinguere:

  • anemia da carenza di ferro, caratterizzata da valori di ferritina bassi
  • anemia causata da una malattia cronica

oppure anche una microcitosi causata da

  • carenza di ferro (valori bassi di ferritina)
  • talassemia minor (valori normali o alti).

Ferritina alta, iperferritinemia, quali sono i sintomi

I sintomi associati ad una elevata ferritinemia possono variare in funzione della causa scatenante l’incremento, frequentemente abbiamo:

  • mal di stomaco
  • dolore articolare
  • senso di debolezza
  • astenia
  • dolore al petto.

Ferritina bassa nel sangue, ipoferritinemia, quali sono i sintomi

Valori bassi di ferritina indicano una condizione di ridotto contenuto di ferro a livello dell’organismo. L’ipoferritinemia può essere molto pericolosa ed essere segnale di presenza di disturbi o patologie anche gravi.

Nelle fasi iniziali la carenza di ferro può non presentare sintomi grazie alla capacità di adattamento dell’organismo, man mano che le riserve finiscono e che il corpo richiede più ferro di quanto ne venga immesso, si possono notare alcuni sintomi:

  • spossatezza
  • pallore
  • inappetenza o anoressia
  • irritabilità
  • maggiore suscettibilità al freddo
  • perdita di capelli
  • mancanza di concentrazione
  • facile irritabilità.

Preparazione all’esame ed esami complementari

I Laboratori Gamma propongono un percorso diagnostico mirato dal quale si valutano con attenzione i dati della ferritina. L’esame consiste in un semplice prelievo di sangue da eseguire a digiuno e preferibilmente al mattino.

Alla valutazione della ferritina viene anche associata la valutazione di:

  • ferro (sideremia)
  • transferrina (la principale proteina di trasporto del ferro nel sangue)
  • UIBC (capacità di riserva della transferrina)
  • percentuale di saturazione transferrina (rapporto tra quantità di ferro circolante e la quantità totale di ferro che può essere legato dalle proteine del sangue).