Tampone di terza generazione: è indispensabile

La necessità di risposte certe e rapide ha spinto i Laboratori Gamma ad inserire nella propria offerta anche il tampone antigenico di terza o ultima generazione come arma in più per combattere la pandemia da Covid-19. 

“Si ribadisce comunque che, in caso di mancata pronta disponibilità di test molecolari, o in condizioni d’urgenza determinate dalla necessità di prendere decisioni di sanità pubblica in tempi rapidi, si può ricorrere per la conferma a test antigenici, quali appunto i test antigenici non rapidi (di laboratorio), i test antigenici rapidi con lettura in fluorescenza e quelli basati su microfluidica con lettura in fluorescenza, che rispondano alle caratteristiche di sensibilità e specificità minime indicate…

Le caratteristiche di performance di tali test, basati su sistemi di rilevazione in chemiluminescenza, sono fondamentalmente sovrapponibili a quelle dei test antigenici cosiddetti di “terza generazione” (test in microfluidica con lettura in fluorescenza) e sembrano essere particolarmente indicati, tra l’altro, per la gestione di screening all’interno di strutture ospedaliere”.

I test di ultima generazione si eseguono inserendo un tampone nei condotti naso/faringei oppure orofaringei e la metodica con la quale si esegue la ricerca è ECLIA (ImmunoAssay ElettroChemiLuminescenza) oppure immunofluorescenza. L’analisi che ne deriva è qualitativa e determina la presenza del nucleocapside di SARS-COv2 in campioni di pazienti sottoposti all’analisi.

Le caratteristiche di affidabilità e sensibilità di questi tamponi sono molto vicini a quelli del tampone molecolare eseguito mediante metodica RT-PCR (oro-naso-faringeo che esegue una ricerca diretta dell’RNA virale).